(1856) L’insuccesso del Bentivegna non fu noto in
Cefalù, dove i fratelli Botta e i Guarneri, il 25, levatisi in
arme, liberato dal carcere Salvatore Spinuzza, anima della cospirazione cefalutana,
lo fecero capo della rivolta, che tentarono di propagare nei comuni di quel
distretto. Non trovaron seguito neppur essi; e sopraggiunte le milizie regie
con navi da guerra, Cefalù ritornò subito all’obbedienza, e gli insorti
dovettero sbandarsi.
Più sventurato fu Salvatore Spinuzza. Fuggiasco
coi fratelli Botta, con Alessandro Guarneri e Andrea Maggio, errarono insieme
di nascondiglio in nascondiglio, cacciati come lupi dalla sbirraglia guidata
dai capitan d’arme Gambaro e Chinnici e dall’ispettore Baiona, tristissimi fra’
tristi. Seppesi finalmente il loro nascondiglio da una lettera intercettata; e
allora il Chinnici e il Baiona accorrono coi compagni d’arme, battono i
tamburi, armano la guardia urbana, con le campane a stormo raccolgono contadini
e borgesi di Pettineo e Motta di Affermo, li aizzano contro quei cinque
generosi, additandoli come ladri, assassini, incendiari e nemici della fede; e
una folla briaca di fanatismo, armata di schioppi, forche, falci, dà mano forte
alla sbirraglia. Lo Spinuzza e i suoi compagni eroicamente, per nove ore, si
difendono, poi, consumate le munizioni, depongono le armi, tra le grida
trionfali di un nemico venti volte maggiore.
Condotti a Palermo dal tristissimo De Simone,
furono sottoposti a processo e condannati a morte; la pena eseguibile pel solo
Spinuzza; che ricondotto a Cefalù, con grande apparato di forze, il 14 marzo
1857, di soli 25 anni lasciò la vita e i sogni sotto il piombo borbonico.
Dell’aver dato mano all’assassinio, Pettineo fu punita con le lodi prodigatele
dalla polizia.
Seguirono altre condanne; ventisette furono di
morte, che il governo non osò eseguire, impaurito dalle maledizioni che si
levavano dal mondo civile.
Luigi Natoli: La rivoluzione siciliana del 1860. Narrazione.
Fa parte del volume: Rivendicazioni. La rivoluzione siciliana del 1860 e altri scritti storici sul Risorgimento siciliano.
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