I volumi sono disponibili dal catalogo prodotti della casa editrice al sito www.ibuonicuginieditori.it. (consegna a mezzo corriere in tutta Italia) Invia un messaggio Whatsapp al 3894697296, contattaci al cell. 3457416697 o alla mail: ibuonicugini@libero.it
In vendita su tutti gli store online. In libreria a Palermo presso: La Feltrinelli libri e musica (Via Cavour 133 e punto vendita Centro Comerciale Conca d'Oro), La nuova bancarella (Via Cavour), Libreria La Vardera (Via N. Turrisi 15), Nuova Ipsa Editori (Piazza Leoni 60), Libreria Zacco (Corso Vittorio Emanuele 423) Libreria Nike (Via Marchese Ugo 56) Libreria Macaione Spazio Cultura (Via Marchese di Villabianca 102)

sabato 27 maggio 2017

Luigi Natoli: le errate interpretazioni degli storici sull'impresa dei Mille a Palermo. Tratto da Rivendicazioni attraverso le rivoluzioni siciliane del 1848-1860


Nella ricorrenza cinquantenaria della rivoluzione siciliana del 1860, il signor Alessandro Luzio, rievocò sul Corriere della Sera di Milano i fasti dell'epopea garibaldina, interrogando vecchie collezioni di giornali, e memorie di coloro che presero parte alla campagna di Sicilia dalla spedizione dei Mille a quella del maggior Corte, che, se non erro, fu l’ultima venuta.

Le sue rievocazioni, non c’è bisogno di dirlo, erano fatte col garbo che il Luzio mette in tutte le cose sue; ma non posso dire con la stessa sicurezza che storica­mente fossero esatte; nè egli crederà certo di aver messo nella giusta luce gli avvenimenti di cui si occupò, pel solo fatto che spigolò dai Mille del Bandi, dalle Memorie di Garibaldi, dagli scritti di Ippolito Nievo, dalle corrispondenze del Times e dell'Allgemeine Zeituna, e infine, dagli storici più o meno orecchianti o impressionisti. Il Luzio, e non s'abbia a male l'egre­gio uomo che io rilevi questa sua manchevolezza, e con lui gli altri scrittori della spedizione garibaldina in Sicilia, hanno il grandissimo torto di non supporre che vi siano in Sicilia archivi pubblici e privati, che contengono documenti, stampe, opuscoli preziosissimi; e che vi siano opere da consultare, le quali potrebbero non soltanto modificare il racconto dei fatti, ma anche molti giudizi; e sfatare leggende nate, non si sa come e perché, o forse si sa pur troppo.


Questi storici hanno anche un altro torto: quello di credere che la spedizione dei Mille sia tutta la rivoluzione siciliana; o che, forse, questa sia scoppiata per virtù di quella. Per cui essi, appena appena si degnano di dare uno sguardo all’episodio del 4 aprile, allo stato insurrezionale durato fino al 27 maggio, alla spedizione di Rosalino Pilo e di Giovanni Corrao; e pare non sospettino neppure che senza questa e quello, né Garibaldi né i Mille sarebbero salpati da Quarto.

Ora a tanti anni di distanza, quando i fatti storici si possono guardare con maggior serenità, e altri documenti son venuti in luce, è bene ristabilire la verità storica, senza esagerazioni, cadute ormai nel dominio dei luoghi comuni, e senza reticenze inutili. E appunto per questo non bisogna fondarsi unicamente sulle testimonianze raccolte da una parte sola: per quanto meritevoli di credito esse vanno riscontrate con altre testimonianze, e saggiate sulla pietra di paragone dei documenti. I Mille che seguirono Garibaldi sono veramente mille eroi, e l’impresa alla quale si accinsero, fu meravigliosa e miracolosa; ma per esser tali non è necessario tacere, travisare e qualche volta calunniare il potentissimo aiuto che direttamente e indirettamente ebbero in Sicilia dai Siciliani; non è necessario tacere l’efficacia risolutiva dello ambiente; giacchè è bene affermarlo ancora una volta e chiaramente, se la spedizione dei Mille non avesse trovato, neppure il solo concorso morale di tutto un popolo in rivoluzione (dico rivoluzione, non ribellione) Garibaldi e i Mille avrebbero incontrato la sorte dei fratelli Bandiera e di Carlo Pisacane. Anzi, per rimanere in tema garibaldino, la campagna di Sicilia del 1860, non avrebbe avuto esito diverso della campagna dell’Agro Romano del 1867, che pure si compiè in condizioni numeriche e d’armamento superiori. Vincitori, anche, a Calatafimi, i Mille avreb­bero avuta a Palermo una Mentana assai più disastrosa.



Luigi Natoli: La rivoluzione siciliana del 1860 e altri scritti storici sul Risorgimento siciliano.
Prezzo di copertina € 24,00 - pagine 575
Sconto del 20% se acquistato dal catalogo prodotti della casa editrice al sito www.ibuonicuginieditori.it


Nessun commento:

Posta un commento