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martedì 4 giugno 2024

Dal diario di Antonio Beninati: 3 e 4 giugno 1860. Corrao e La Porta sono i capitani che strenuamente hanno difeso la Porta Macqueda. Tratto da: Documenti e memorie della rivoluzione siciliana nel 1860

3 giugno: Il Governo lavora, ma padroni della situazione sono l’avv. Crispi e padre Ugdulena; il resto secondo me sono in seconda linea.
Il Sirtori posa troppo; mi fa impressione di un uomo che posi, e che sia troppo gonfio: mi dicono persone venute col Generale che esso era un prete, anzi canonico: sarà poi vero?
Nei monasteri si lavora a fare filaccie e bende per i feriti e si mandano agli ospedali; sempre però accompagnate di albanette di conserva e di dolci: oltre il clero, abbiamo anche le monache che concorrono coll’opera di carità alla rivoluzione.
All’ospedale dello Spasimo e di S. Anna sono avvenuti casi di morte abbastanza; pare che dei feriti del 30 scorso, pochi si salveranno. 
Stamane ho visto lavorare nelle macerie di piazza Lumia: vennero estratti quattro cadaveri, uno dei quali di una donna che teneva al petto un bambino: a quella vista così pietosa, la gente piangeva. Quelli del vicinato gridavano “povera donna Giovannina!”. Sono delle scene alle quali difficilmente si può resistere. I danni sono incalcolabili, sia di persone che di averi. Se il fuoco si riprenderà, Palermo diventerà una pianura, e tutto questo per colpa di Maniscalco. Egli spinse i nobili a fare la rivoluzione.
Il Generale quest’oggi mi sembra di buonissimo umore, al Municipio c’è più ordine. Mi si dice che questa mattina di buon’ora il Generale ha ricevuto una visita del generale Letizia, che vuole stabilire una tregua a tempo indefinito.
Nella piazza della chiesa del Carmine, di buon mattino tramutata in scannatoio; la plebe uccise sei birri e voleva bruciarne i cadaveri. Ma una donna del popolo cominciò a gridare...
(Nella foto Giovanni Corrao) 


4 giugno: Sono stato a visitare Luigi Tuchery, in compagnia di Agri e Zanetti: l’ammalato non mi piace molto, l’amputazione della gamba sinistra è stata fatta molto tardi, direi si verificò quanto ebbe a dirci il professore Castellana. A me quest’uomo fa tanta simpatia e pietà nel tempo stesso. Egli guarda tutti negli occhi, quasi volessi dire: Aiutatemi!.
Si lagnava con me perché a Palermo fa molto caldo; io penso invece che è il caldo della febbre violenta che lo brucia. La Provvidenza voglia salvarlo.
Quando penso che la sua famiglia ignora la triste condizione di lui, mi vengono le lagrime agli occhi. La signora donna Caterina non lascia di assisterlo un momento; essa l’ama come un fratello: l’ammalato ad ogni piccola cosa risponde con la parola: Grazie.
La fortissima barricata di Porta Macqueda è bene custodita di combattenti: Corrao e La Porta sono stati i capitani che strenuamente hanno tenuto fronte alle truppe regie. Mi dicono che Corrao sia dotato di un coraggio da leone.
(Nella foto Luigi Tüköry)



Comitato cittadino pel cinquantenario del 27 maggio 1860: Documenti e memorie della rivoluzione siciliana del 1860.
Il Comitato era costituito da: Giuseppe Pitrè, Luigi Natoli, Alfonso Sansone, Pipitone Federico, Salvatore Giambruno, Giuseppe Travalli, Cesare Matranga (Segretario). Il presente volume è la riproduzione anastatica di quello pubblicato nel 1910 dal suddetto Comitato, in occasione del 50° anniversario del 27 maggio.
Pagine 475 - Prezzo di copertina € 22,00
La prima parte comprende i documenti della rivoluzione, anteriori e posteriori al 4 aprile 1860 e fino al 27 maggio. La seconda, una scelta degli atti della Dittatura, quelli cioè che propriamente riguardano il periodo rivoluzionario, il rinnovamento politico-amministrativo della Sicilia e uomini e fatti della rivoluzione; la terza, più varia, comprende atti della rappresentanza civica, documenti riferibili alle spedizioni, diari del tempo, memorie, poesie, fra cui le memorie storiche di Filippo e Gaetano Borghese, il diario inedito di Enrico Albanese, le lettere di Giuseppe Bracco al conte Michele Amari, il diario di Antonio Beninati.
Il volume è disponibile:
Dal catalogo prodotti della casa editrice al sito www.ibuonicuginieditori.it (sconto 15%, consegna a mezzo corriere in tutta Italia).
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