Questa mattina si è sparsa la voce della morte dell’ungherese
Luigi Tuchery: io dico la verità, non prestai fede alla notizia; volli
accertarmi, recandomi al palazzo S. Lorenzo; disgraziatamente la notizia mi
venne confermata. Io non ebbi il coraggio di alzare il funebre lenzuolo.
Parecchie nobili signore stavano nella stanza mortuaria; il principe di S.
Lorenzo e la signora Ugdulena piangevano, proprio come fosse stato uno stretto
parente. Il principe mi ha detto che il povero Tuchery è spirato prima della
mezzanotte, e di buon mattino sono venuti Turr, Menotti, Dezza ed altri dello
stato maggiore.
Il trasporto della salma si farà quest’oggi verso le ore 21.
Garibaldi ne dà l’annunzio con queste parole:
“Il Colonnello Tuckery è morto – i Cacciatori delle Alpi perdono oggi
uno de’ migliori compagni! Varese, Como, Calatafimi, Palermo videro Tuchery
primo fra i primi assaltare il nemico – nell’ultima pugna egli conduceva i
coraggiosi soldati ed ufficiali delle Guide, che chiesero l’onore di entrare i
primi a Palermo. Morì oggi delle sue ferite – il buono, il prode, l’intrepido
Ungherese, il degno rappresentante della terra classica della bravura – della sorella
d’Italia.
“La fratellanza dei due popoli, cementata col sangue sui campi di
battaglia è imperitura. L’Italia libera è solidaria responsabile alla faccia
del mondo della libertà ungherese.
“I figli di questa terra risponderanno al grido di guerra contro la
tirannide echeggiante sulla sponda del Danubio, nel giorno che le rotte catene
de’ nostri fratelli saranno fuse in daghe per combattere gli oppressori.
“Sì” Gl’Italiani giurano sulla tomba dell’eroico martire che la causa
dell’Ungheria è la loro, e che cambieranno coi loro fratelli, sangue per
sangue.
Comitato cittadino pel cinquantenario del 27 maggio 1860: Documenti e memorie della rivoluzione siciliana del 1860.
Il Comitato era costituito da: Giuseppe Pitrè, Luigi Natoli, Alfonso Sansone, Pipitone Federico, Salvatore Giambruno, Giuseppe Travalli, Cesare Matranga (Segretario). Il presente volume è la riproduzione anastatica di quello pubblicato nel 1910 dal suddetto Comitato, in occasione del 50° anniversario del 27 maggio.
Pagine 475 - Prezzo di copertina € 22,00
La prima parte comprende i documenti della rivoluzione, anteriori e posteriori al 4 aprile 1860 e fino al 27 maggio. La seconda, una scelta degli atti della Dittatura, quelli cioè che propriamente riguardano il periodo rivoluzionario, il rinnovamento politico-amministrativo della Sicilia e uomini e fatti della rivoluzione; la terza, più varia, comprende atti della rappresentanza civica, documenti riferibili alle spedizioni, diari del tempo, memorie, poesie, fra cui le memorie storiche di Filippo e Gaetano Borghese, il diario inedito di Enrico Albanese, le lettere di Giuseppe Bracco al conte Michele Amari, il diario di Antonio Beninati.
Il volume è disponibile:
Dal catalogo prodotti della casa editrice al sito www.ibuonicuginieditori.it (sconto 15%, consegna a mezzo corriere in tutta Italia).
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